Intervista a Marco Pezzoni , “padre” della Legge sugli Italiani nel Mondo
Chi è Marco Pezzoni
Marco Pezzoni: nato a Casalmaggiore nel 1949 e residente a Cremona.
Partecipa al movimento studentesco del 1968 e al movimento cattolico delle comunità di base.
Fonda a Cremona una scuola popolare di quartiere e la Lega Obiettori di coscienza, partecipando ai movimenti pacifisti e ispirandosi alla lezione di don Primo Mazzolari.
Consigliere comunale e poi segretario della Federazione cremonese del PCI, nel 1986 fonda il Centro studi Sinistra europea e costruisce rapporti politici con la SPD in Germania.
Sostiene con convinzione la “svolta” promossa da Achille Occhetto e i referendum elettorali di Mario Segni.
Eletto al Senato nel 1992, Piero Fassino lo incarica di partecipare alla definizione in Europa di un Programma comune delle forze di ispirazione socialista e socialdemocratica.
Nel 1994 viene eletto alla Camera dei Deputati e diventa membro della Commissione Esteri presieduta da Mirko Tremaglia.
Nel 1996 viene rieletto alla Camera nelle liste dell’Ulivo e diventa capogruppo dei Democratici di Sinistra, sempre alla Commissione Esteri, presieduta questa volta da Achille Occhetto.
Nel 2001 viene chiamato come esperto dal Ministro degli italiani nel mondo Mirko Tremaglia a coordinare i lavori interministeriali per il Regolamento applicativo della legge per il voto dei cittadini italiani residenti all’estero.
Attualmente fa parte del Movimento federalista europeo e del Partito Democratico.