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Decima Festa dello Statuto Lombardo

Milano, 1 luglio 2009 – L’identità e l’operosità lombarda. E un premio a quanti, nelle professioni come nella società civile, si sono contraddistinti con le loro conquiste e traguardi a fare grande la Lombardia. E’ la Festa dello Statuto, giunta quest’anno alla decima edizione, che si è celebrata questa sera all’auditorium Gaber del Palazzo della Regione con la consegna da parte dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale di 5 medaglie d’oro al valor civile e 10 Sigilli Longobardi. Presenti amministratori pubblici, esponenti del mondo economico e sociale, della cultura e delle professioni, la cerimonia è stata aperta dal Presidente dell’Assemblea regionale Giulio De Capitani, presenti anche i Vicepresidenti Enzo Lucchini e Marco Cipriano, i  Consiglieri Segretari Carlo Maccari e Battista Bonfanti, e il Presidente della Regione Roberto Formigoni.

“Imprenditoria, cultura, scienza, arte, medicina, ambiente, solidarietà. Molti sono i fili che si intrecciano a ordire il tessuto connettivo della società lombarda, complesso e ricco di eccellenze”. Così il Presidente del Consiglio regionale, Giulio De Capitani, ha introdotto la cerimonia di premiazione, nella decima edizione della Festa dello Statuto della Lombardia. “ Le persone che oggi premiamo sono esempi di ingegno, coraggio, operosità, solidarietà, efficienza, capacità realizzatrice, generosità, sensibilità artistica e profondità di pensiero, valori nei quali si identificano i Lombardi e la Lombardia”.

“In un quadro costituzionale, sociale e tecnologico mutato e in rapida trasformazione, le istituzioni sono chiamate a rispondere alle sfide dell’efficienza e dell’innovazione amministrativa” ha continuato De Capitani. “Sfide che richiedono una maggiore attenzione alla trasparenza dei processi decisionali e alla loro attuazione e una maggiore apertura al contributo propositivo dei cittadini”. “Tra gli strumenti affinati a questo scopo cito, per esempio: la consultazione on line dei procedimenti legislativi, la diretta video delle sedute di Consiglio e gli strumenti di community attivati ed incrementati in questi ultimi mesi. Expo 2015, infrastrutture e grandi opere, Malpensa: da queste sfide, da quello che esse rappresentano anche come valore simbolico occorre partire per rispondere alla crisi che minaccia anche la società lombarda, per rilanciare lo sviluppo e la crescita della nostra Regione “.

Il Presidente De Capitani ha inoltre citato, fra gli impegni più significativi nell’agenda dell’ultimo anno di legislatura, l’aggiornamento della legge elettorale regionale ed ha ricordato le aspettative che la Lombardia ha manifestato al Governo attraverso la proposta di legge al Parlamento del giugno 2007 sul federalismo fiscale. Festa dello Statuto, ha ricordato il Vicepresidente Enzo Lucchini che fa perno sull’individuo, sulle sue libertà, sulla sussidiarietà, la trasparenza, la modernizzazione, la partecipazione, che sono la cifra identitaria della Regione Lombardia “Fra le figure meritevoli della società lombarda” ha detto Lucchini “voglio menzionare, in particolare, Mauro Saviola, imprenditore nato a Viadana nel 1938 che è stato un vero, autentico “artista del legno ed ha contribuito a salvare milioni di alberi dall’abbattimento e Maria Grazia Gandolfi, da trent’anni presidente della sezione mantovana della Lega italiana per la lotta contro i tumori. Le sue grandi capacità organizzative e la sua spiccata sensibilità le hanno permesso di coinvolgere nella sua battaglia per la salute un numero sempre più grande di persone. Un esempio della espressione più elevata e nobile del volontariato”.

“Con questa decima edizione della Giornata dello Statuto, si rinnova il gesto di riconoscenza delle Istituzioni verso coloro che, nella nostra Regione, rendono immediatamente visibili le qualità, le capacità, l’impegno dei cittadini lombardi nel lavoro, nella cultura, nella solidarietà” – ha detto il Vicepresidente Marco Cipriano – “Due esempi, pur differenti fra loro, spiegano il senso delle nostre scelte: la Medaglia d’oro al Valore Civile a Jole Garuti è il riconoscimento di un impegno sul fronte delicatissimo della educazione alla legalità. Il Sigillo Lombardo per Giuliano Zuccoli, poi, è il riconoscimento per le sue capacità di guidare , A2A sul terreno della competizione nel mercato liberalizzato, senza abbandonare la propria vocazione pubblica di attenzione alle esigenze del singolo”.

“In particolare, per quanto riguarda Bergamo – ha detto Battista Bonfanti, Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza – i premiati di questo anno hanno la caratteristica di rappresentare l’entusiasmo e la passione di uomini dedicati al bene del prossimo, come il caposquadra dei Vigili del Fuoco Marco Cavagna, stroncato da un malore mentre era in missione di soccorso alle popolazioni abruzzesi colpite dal terremoto, e la signora Domitilla Rota Hyams, che ha avuto la capacità di costruire, nel Sudafrica dell’apartheid, una struttura di assistenza per bambini gravemente handicappati. La Festa dello Statuto è occasione per dare visibilità ai valori della gente lombarda, che spesso “non fanno notizia”.

“La società lombarda è una delle poche che può vantare un così ricco e straordinario patrimonio umano fondato sulla solidarietà e sulla capacità di essere vicini al prossimo. Non a caso ogni azione del governo regionale della Lombardia è fondata sul principio della sussidiarietà, che a questi valori fa espresso riferimento – ha detto Carlo Maccari, Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza –“ Un esempio di questa cultura è la Fondazione umanitaria mantovana “Casa del Giovane don Mario Bottoglia”. II Sigillo Longobardo è un riconoscimento doveroso per un’istituzione che opera come centro di formazione professionale per facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro di giovani meno fortunati e per promuovere forme nuove di vita sociale improntate a principi di giustizia, libertà e pacifica convivenza”.

Il Presidente della Regione, Roberto Formigoni, ha ricordato che la celebrazione dello Statuto come carta di cittadinanza e il grato riconoscimento ai cittadini emeriti della Lombardia sono le due facce della stessa medaglia, la cifra della Lombardia e del suo pragmatismo : la voglia di fare e di fare bene. Perché come ha detto Formigoni, citando i Promessi Sposi: “L’uomo si conosce all’azione”.

(r.s.)

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