Le preoccupazioni del nuovo console italiano di Santa Catarina e Paranà
Nel suo messaggio di insediamento (mercoledì 17 marzo) il nuovo Console Generale d’Italia a Curitiba, Salvatore Di Venezia ha sottolineato la sua preoccupazione sulla situazione dell’ufficio consolare, insufficiente sia in termini di risorse umane che di infrastrutture per soddisfare l’enorme richiesta di servizi.
Ha poi soggiunto che “Pur consapevole delle attuali contingenze negative che sta attraversando l’Italia, che non consentono al Ministero degli Affari Esteri un significativo incremento di risorse, cercherò di migliorare in termini di efficienza: lo spazio e la semplificazione delle procedure dei servizi offerti dal Consolato Generale. Saremo pronti ad ascoltare e rappresentare le vostre richieste con forza, coinvolgendo anche la parte della comunità più vicina alle istituzioni, al fine di creare le migliori condizioni per le iniziative locali” .
Per far questo ha soggiunto il Console sarà indispensabile poter contare sulla vostra collaborazione. Con il sostegno ed il supporto delle associazioni, si può consolidare e rafforzare il Consolato Generale. Il messaggio del console prosegue poi sottolineando che “in Paranà e Santa Catarina vita dello Stato, di fatto, una comunità numerosa e attiva italiana, profondamente integrato nella realtà brasiliana, che in molti casi raggiunto posizioni di eccellenza, ma al tempo stesso, è orgoglioso a mantenere viva la cultura di origine, le sue tradizioni e la volontà di partecipare pienamente alle iniziative economiche, attività culturali e ricreative che riguardano il nostro paese, come quelle previste per il prossimo anno in Brasile, promosso dall’Ambasciata italiana. Nell’esercizio della mia funzione – ha osservato – mi farò pienamente interprete del desiderio di partecipazione cercando di indirizzare e favorire le iniziative e le proposte “.
fonte: http://www.oriundi.net/