Associazione Mantovani nel mondo

Tour in Italia nel 40° Anniversario del Circolo di Zurigo di Gente Camuna

sinatUna delegazione del Circolo Gente Camuna di Zurigo è stato nello scorso fine settimana, in visita in Italia a Brescia e a Mantova in occasione del 40° Anniversario di fondazione. Il Presidente di Gente Camuna Nicola Stivala ha dichiarato che “le ricorrenze,se per un verso inducono ai ricordi e alle riflessioni,servono anche come occasione di incontro per rinnovare e rinsaldare antiche amicizie. Il Circolo “Gente Camuna” di Zurigo,costituitosi nel 1970, e ora guidato da Emilia Sina ha voluto ricordare questo evento nella nostra Valle, nella terra cioè da cui in molti tanti anni fa sono partiti“.

Dopo una visita al Monumento all’ Emigrante di Darfo Boario Terme e incontri conviaviali in provincia di Brescia, la delegazione è giunta a Mantova domenica 23 maggio dove il Presidente dell’Associazione dei Mantovani nel Mondo Onlus, Marconcini  nel ricordare i legami di amicizia con Gente Camuna e il gemellaggio con il Circolo di Zurigo ha voluto sottolineare “la grande vitalità dell’ Associazionismo lombardo all’estero , particolarmente in Svizzera che ha portato l’anno scorso ad una grande manifestazione quale è stata la Festa dello Statuto lombardo, auspicando che la futura legge sui Lombardi nel Mondo ne tenga in debito conto in questa nuova legislatura”. Dopo una visita turistica in città l’incontro si è concluso con una cena in un noto ristorante cittadino.

La festa per i 40 anni del Circolo di Gente Camuna di Zurigo
Emilia Sina celebra un’importante ricorrenza

Saluto con cordiale e viva attenzione tutti i partecipanti a questo sentito e rappresentativo 40°di fondazione del Circolo Gente Camuna di Zurigo. Il nostro convenire è segno della nostra volontà di impegnarci sempre di più al servizio della persone che come noi affrontano in Svizzera i tanti problemi della vita quotidiana. Come donna sono convinta che è soprattutto nella quotidianità e nell’ordinario che si diventa incisivi e credibili. Le nostre istituzioni hanno operato con tanto entusiasmo, competenza ed incidenza nel passato a favore della collettività.Molti dei successi ottenuti non sarebbero stati possibili senza quella fattiva e creativa collaborazione che ha avuto sempre le sue radici nelle nostre origini Camune e lombarde.
Un ritorno alle radici ed alle motivazioni dei fondatori dei nostri circoli deve essere il nostro primario intento in questo tempo difficile in cui le condizioni ed i bisogni della nostra collettività nazionale Svizzera sono mutate.  Certo tali mutamenti hanno portato nuovi problemi e nuove sfide.  C’è bisogno di vicinanza e di collaborazione anche da parte dei nostri rappresentanti in Italia,dobbiamo impegnarci a favore dei concreti bisogni degli uomini e donne che vivono in Svizzera in un clima così mutato a livello lavorativo dove chi rimane senza lavoro è confrontato con tante difficoltà non solo a livello economico ma anche a forti pressioni psicologiche. Il mio quindi vuole essere un appello ad un impegno alla collaborazione all’aiuto reciproco, al rinnovamento di mentalità, all’adeguarci ai tempi mutati nelle sinergie delle forze per portare avanti con successo il nostro lavoro a favore di tutta la collettività non solo italiana, ma direi di tutta la comunità multietnica, multireligiosa e plurilinguistica di cui è composta oggi la società in Svizzera. Allargando così i nostri orizzonti non solo camuni ma orizzonti, italiani e soprattutto orizzonti europei.
Non posso in questo mio saluto non ricordare chi prima di me ha dato un forte contributo perché il Circolo dei Camuni di Zurigo continuasse e purtroppo non sono più con noi Al caro Luigi Bani, Al caro discreto ma sempre presente in ogni momento lo si chiamasse, Passeri Gino, a Tempini Giacomo a loro va il mio pensiero. A tutti coloro che hanno dato vita al circolo e che non ho avuto la fortuna di conoscere ma so con quanto impegno e amore hanno contribuito perché ci fosse una continuità.
A tutti voi fedeli tesserati, simpatizzanti che io chiamo con molta simpatia
Camuni puliesi, siciliani abruzzesi, calabresi, veneti ecc.perché non ci deve essere distinzione siamo tutti Camuni Italiani.
Al mio direttivo
Alle autorità qui presenti il nostro sentito grazie perché ci siete vicino.
A Nicola Stivala per la sua sempre fattibile,cordiale e leale collaborazione.
A F. Commensoli
Al presidente dei Mantovani nel Mondo Daniele Marconcini che 4 anni fa a Zurigo abbiamo stipulato un gemellaggio con la loro Associazione
Pio Marchetti che è sempre stato presente nei suoi 10 anni di Sindaco di Zone e spero continui a farlo
All’amico di Basilea presidente del Circolo Gente Camusa Daniela Contessi
All’amico Rizzi Luciano presidente del Circolo di Losanna.
Buona serata in compagnia del Circolo Gente Camuna di Zurigo

Il saluto di Nino Stivala Presidente di Gente Camuna lla Festa dell’emigrante a Boario Terme

“E’ sempre un piacere, quando le circostanze lo consentono, trovarsi assieme per persone che le circostanze della vita hanno tenuto vicine per lunghi periodi prima di scelte che le hanno distaccate. Al piacere si aggiunge però un po’ di emozione quando la motivazione dell’incontro è il ricordo di 40 anni di vita associativa del Circolo “Gente Camuna” di Zurigo”, alla quale ognuno di voi ha dato un consistente contributo organizzativo e di proposta”.. Così il presidente dell’Associazione “Gente camuna” Nicola Stivala ha introdotto il suo saluto e il suo ringraziamento anzitutto alla presidente del Circolo Emilia Sina, quindi al suo direttivo e alla numerosa delegazione che ha voluto trascorrere, per tale ricorrenza, qualche giorno nel nostro Paese.
“Una scelta questa – ha aggiunto – che testimonia il legame con la terra d’origine, legame che si mantiene vivo nel tempo e che gli organismi associativi, con le loro iniziative e con le diverse forme di comunicazione, contribuiscono a rafforzare”.
Stivala, dopo aver ringraziato anche le numerose rappresentanze istituzionali che con la loro presenza hanno voluto confermare di non aver dimenticato quanti nel secolo scorso hanno fatto la valigia per varcare frontiere e oceani, ha rivolto un particolare saluto al presidente dei Mantovani nel Mondo Daniele Marconcini per la sua presenza e per l’impegno che pone a favore dei tanti nostri emigrati che ancora oggi hanno necessità di essere sostenuti per superare la stato di disagio in cui vivono.
Il momento della festa è stato preceduto da un momento di raccoglimento presso il Monumento all’Emigrante per ricordare quanti non sono più tra noi; un particolare pensiero Stivala ha rivolto a due personalità che, particolarmente legate a Gente Camuna, sono state protagoniste del mondo dell’emigrazione: al direttore della rivista “Trentini nel Mondo” Rino Zandonai, che proprio il 31 maggio dello scorso anno perdeva la vita a causa della caduta nell’oceano dell’aereo su cui viaggiava di ritorno da una visita fatta agli emigrati trentini in America Latina, e all’on. Maria Paola Colombo Svevo, presidente della Fondazione Verga di Milano, particolarmente attiva nelle iniziative a favore degli immigrati, recentemente scomparsa.

Nino Stivala
Presidente di Gente Camuna di Breno (Brescia)
email gentecamuna@culture.voli.bs.it

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