Dal 10 al 12 settembre a Magnacavallo si terrà la Festa dell’Emigrante Mantovano e Lombardo di Magnacavallo durante la quale verrà festeggiato il decennale del Giubileo dell’emigrato e il 20° anniversario della posa del Monumento. Le manifestazioni, organizzate dal Comune con il patrocinio della Regione Lombardia, Provincia di Mantova ed i comuni di Felonica, Poggio Rusco, Ostiglia, San Giovanni del Dosso e Sermide, inizieranno alle 21 di venerdì 10 a Poggio Rusco. In questa ricorrenza il Nunzio Apostolico in Uruguay, Monsignor Anselmo Guido Pecorari, originario di Sermide, ha inviato al Presidente di AMM, Daniele Marconcini ed alle autorità locali il suo messaggio di adesione
Preg.mo Sig. Sindaco, autorità e cittadini tutti di Magnacavallo,
Desidero esprimervi la mia partecipazione alla vostre celebrazioni per la festa dell’emigrante, così ben rapprersentata dal vostro monumento che io conosco molto bene, come il vostro Paese. Infatti sono nato a Sermide ed a Magnacavallo ho avuto dei parenti ed amici. Ora sto svolgendo il mio servizio di Nunzio Apostolico – cioè Ambasciatore rappresentante del Santo Padre – e di Decano del Corpo Diplomatico accreditato in Uruguay.
In questa piccola nazione la popolazione di origine Italiana è moltissima ed è ben integrata nella nazione. Ciò fin dal 1800, quando tra gli migranti Italiani vi erano persone del calibro di Giuseppe Garibaldi. Sono molti i Lombardi, Liguri, Piemontesi, Veneti, Trentini, Friulani, Giuliano-Fiumani-Dalmati che vivono qui e che qui hanno trovato la loro casa, senza dimenticare le loro origini.
L’associazione dei Mantovani e dei Lombardi è molto numerosa in Uriuguay e mantene alto il prestigio delle Terre di origine. Da Mantova hanno portato la tenacia la forza di chi ha imparato dalla campagna ad amare il lavoroin generale: non solo agricolo. Hanno portato l’intelligenza e la capacità di valutare con equilibrio le situazioni e le circostanze: evitando i facili entusiasmi, l’estremismo, e le deleterie frustrazioni. Da Mantova hanno portato una storia millenaria, che – se pur essi non conoscono – li ha impregnati nel profondo ed emerge in tutto quello che si riferisce al sociale. Da Mantova hanno portato l’amore alla famiglia e il rispetto della Religione.
Io, come Mantovano – della Bassa Mantovana – di origine sono contento di svolgere il mio servizio qui in Uruguay, con impegno e dedizione, come l’ho svolto nella Varie Nazioni del mondo in cui sono stato inviato fino ad ora. Chiedo a voi di rimanere uniti ai nostri emigranti Italiani in America e di sostenerli, in modo che le nuove generazioni, assieme all’amore per le loro patrie attuali, non dimentichino le patri di origine. Assieme ai miei saluti vi rivolgo un grande augurio di bene, che accompagno con una preghiera al Signore e alla Madonna per voi. Un caro ricordo a tutti.
+ Anselmo Guido Pecorari Nunzio Apostolico in Uruguay e Arcivescovo