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Il Museo dell’Emigrazione Pietro Conti presenta il nuovo allestimento.

“Essere italiani è una storia”, recita lo slogan a corredo dell’opera di Ivo Batocco. Museo Regionale dell’Emigrazione Pietro Conti Sabato 22 ottobre 2011, ore 18.00  Gualdo Tadino, Mediateca, Via Soprammuro

 

 Ad otto anni dalla sua inaugurazione il Museo dell’Emigrazione “Pietro Conti” ripensa se stesso ed i suoi spazi, presentando pubblicamente, il 22 ottobre alle ore 18.00, presso la Mediateca, il suggestivo progetto di riallestimento e di ampliamento. Nato per sottolineare il patrimonio storico, culturale ed umano legato al grande esodo migratorio che coinvolse l’Italia a partire dalla fine del 1800 e che ha riguardato più di 27 milioni di persone, l’istituzione è stata segnalata dall’International Council of Museums tra le migliori gallerie d’Italia. Un itinerario ricco e suggestivo che mostra beni materiali ed immateriali a corredo di questa importante storia. Luogo simbolo d’Italia, mette in scena un viaggio corale che ha per protagonista l’emigrante: gli addii, l’incontro e lo scontro con il paese straniero, la nostalgia, le gioie e i dolori quotidiani, l’integrazione nella nuova realtà, le sconfitte e le vittorie, il confronto e la riflessione con l’immigrazione di oggi.

Davanti agli occhi del visitatore un rinnovato percorso semantico, fatto di foto, testimonianze e documentari che tracciano il viaggio identitario di questa pagina del nostro passato, il cui nuovo slogan allestitivo recita: Essere italiani è una storia! “Ed ancora un’immagine”, spiega il Direttore Catia Monacelli, “pensata per diventare la nuova identità visiva di questo lungo racconto che si dipana tra memoria e attualità. Questa volta non uno scatto fotografico del passato, ma l’opera pittorica dell’artista marchigiano Ivo Batocco. Nella tela La rotta della speranza – Travagli, che entrerà a far parte, in maniera permanente, dell’allestimento museale, l’artista racconta il tema dell’emigrazione con uno straordinario patos e vibrato emotivo. Non è esagerato dire che Ivo Batocco nel suo ciclo pittorico dedicato all’argomento che a breve girerà il mondo, può essere considerato l’unico artista contemporaneo che ha saputo raccontare il fenomeno in maniera così esaustiva, facendo emergere dalla pittura la psicologia e l’anima dei protagonisti”.

Intervengono per i saluti istituzionali Roberto Morroni, Sindaco di Gualdo Tadino, Donatella Porzi, Assessore alla Cultura della Provincia di Perugia, Orfeo Goracci, Presidente del Consiglio Regionale dell’Emigrazione, Antonella Pinna, Dirigente della Regione Umbria. Presentano il progetto Antonio Venti, responsabile del riallestimento, l’architetto Bruno Gori e lo storico dell’arte Alberto Mazzacchera. Sponsor Tecnici dell’iniziativa sono l’Antica Pasticceria Muzzi, Ecosuntek, Euroforn, Farmacia Centrale Capeci e Rocchetta.

Per informazioni è possibile contattare la segreteria organizzativa allo 075 9142445, info@emigrazione.it.

 


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