L’8 settembre inaugurazione del Museo dell’Emigrazione di Magnacavallo (Contribuisci e Partecipa alla creazione del Museo multimediale )
L’apertura del Museo è stata resa possibile da un finanziamento della Regione Lombardia, che ha consentito la ristrutturazione dei locali adibiti a museo, e dall’apporto del Comune di Magnacavallo che ha messo a disposizione una somma per l’allestimento iniziale del museo. Molto resta ancora da fare. Oggi un gruppo di appassionati e di volontari sta affiancando la Direzione del Museo per raccogliere sempre più materiale e rendere il museo testimone della storia e della tradizione locale. Non dobbiamo dimenticare che siamo stati un Paese di grande emigrazione, dove gli sforzi, le traversie, gli enormi sacrifici dei nostri bisnonni, nonni, padri, hanno sopportato per dare sostentamento non soltanto alle loro famiglie ma a un intero Paese in difficoltà (per molti anni le rimesse degli italiani emigrati hanno costituito una voce di entrata fondamentale nel bilancio dell’intero stato italiano…).
Partendo dal Museo “classico”, ospitato tra le mura del municipio di Magnacavallo, si cercherà di costituire un Museo virtuale, visibile on-line per permettere a tutti di poter vedere, consultare, utilizzare il patrimonio documentale del Museo. Ma la crisi economica fa sentire i suoi effetti in tutte le direzioni. I canali tradizionali (i fondi da Enti pubblici, dalle Banche, da Grandi Filantropi) si sono praticamente prosciugati. La salvezza può venire solo “dal basso”, dal finanziamento popolare, rivolgendosi direttamente ai singoli, alle persone, a chi il Museo lo visiterà e utilizzerà.
L’Associazione Mantovani nel Mondo Onlus, che collabora con il Comune di Magnacavallo alla realizzazione ed alla gestione del Museo, ha ideato e realizzato la campagna di crowdfunding, è in contatto con altre Associazioni di emigrati italiani in Brasile, Argentina, Costa Rica e Stati Uniti per replicare il Museo dell’Emigrato ed unire, in un unico luogo virtuale, accessibile tramite internet, i documenti ed i materiali conservati nei vari musei.
Per finanziare lo sviluppo multimediale e diventare anche un vero e proprio museo virtuale online, il Museo dell’Emigrato di Magnacavallo, si appoggia alla nota piattaforma di crowdfunding Eppela. Entro il 22 settembre dovranno essere raccolti 3.000 euro, tutti potranno dare il loro contributo (a partire da 5 euro), in cambio è prevista tutta una serie di riconoscimenti per i donatori. ( il museo dell’emigrato di Magnacavallo )
Eppela (http://www.eppela.com/ita/ )è una delle principali piattaforme di crowdfunding italiane, il suo funzionamento è semplice: chi cerca finanziamenti presenta il suo progetto, stabilisce l’ammontare richiesto, una data di scadenza e stabilisce per i donatori una serie di ricompense per premiare la loro disponibilità.Per donare si deve andare sul sito www.eppela.com, registrarsi (gratuitamente) ed effettuare una promessa di donazione, solo se alla scadenza prevista verrà raggiunto l’ammontare previsto ai donatori verrà prelevato l’importo (dalla carta di credito o dal conto Paypal) e ai richiedenti verrà corrisposta la somma conseguita. Il nostro progetto è a questo indirizzo dove potrai versare un contributo.
Vi invitiamo, inoltre, se siete in possesso di materiale utile al nostro museo virtuale (immagini, testi, testimonianze sonore, etc.), a donare al nostro museo stesso gli originali, se è possibile, oppure le loro copie; nella presentazione del materiale donato verrà indicato chiaramente es espressamente: “Documento donato da ……. (il vostro nome)”. Il vostro contributo verrà premiato, oltre dalla soddisfazione di aver contribuito alla realizzazione di un’opera meritoria, da una serie di ricompense, originali ed esclusive – pur nel loro limitato valore venale, che vogliono sintetizzare la nostra più calorosa gratitudine. Forza, allora, uniamo i nostri sforzi!
{youtube}2SXNcV6Z_wI{/youtube}