Associazione Mantovani nel mondo

Associazione Mantovani nel Mondo – 08/05/2024 – The Firebird

Associazione Mantovani nel Mondo – 08/05/2024 – The Firebird

Performance Firebird Verklärte Nacht
Info: www.centropalazzote.it 

12 maggio | 19.30
coreografie di Chiara Olivieri
in collaborazione con COD Danza
Ingresso con Supercard Cultura

Il 12 maggio alle 19.30 si terrà la performance di restituzione finale del seminario The Firebird, a cura della coreografa Chiara Olivieri.

All’interno della Scuola di Palazzo Te 2024 sono previste alcune attività laboratoriali dedicati alle arti performative. Tra queste quella dedicata alla danza, rivolta ai giovani dai 15 ai 19 anni, è il seminario site specific The Firebird, studiato appositamente per la cornice di Palazzo Te, dal 2 marzo al 12 maggio 2024.
Il progetto prevede dieci incontri di danza contemporanea con l’obiettivo di creare una performance ispirata all’omonimo balletto “The Firebird” di I. Stravinskij. L’uccello di fuoco è il simbolo della metamorfosi, pura e cristallina, dalla distruzione alla creazione, che sublima un fuoco che brucia in una fiamma che illumina. Si etichettano spesso le giovani generazioni come “gioventù bruciata”, ma qual è la loro vera prigione emozionale? Un uccello in gabbia non canta per amore, ma per rabbia. Per un adolescente comprendere che oltre alla rabbia esiste la creatività della scelta significa accettare di combattere per se stessi e non contro se stessi.
Il progetto include inoltre un ciclo di incontri con l’artista Pietro Mattioli, in parallelo alla danza, volti alla realizzazione delle scenografie e costumi dello spettacolo e un incontro di ascolto e spiegazione della partitura musicale di Stravinskij con il maestro Leonardo Zunica.

A seguire si terrà la performance Verklärte Nacht, un passo a due con i danzatori Adele Piscitelli e Daniel Tosseghini, su musica di Arnold Shönberg e coreografia di Chiara Olivieri.

Verklärte Nacht, composta nel 1899 da un giovanissimo Arnold Shönberg, appena venticinquenne e quasi autodidatta, è un’opera esemplare, per sestetto d’archi, che si ispira alla poesia omonima di Richard Dehmel. Una donna e un uomo camminano, l’una accanto all’altro, sotto la luna. La donna ad un tratto confessa all’uomo di portare nel grembo un figlio non suo, che ha concepito con un uomo estraneo, prima che si conoscessero. Desiderava essere madre e temeva di non averne altra opportunità. Gli confida che ora se ne pente, e se ne vergogna. Ma l’uomo con lei, anziché percepire estraneità e distacco, si sente invece avvolto in uno splendore nel quale trasfigura l’estraneità del bambino nel grembo della donna. Trasfigurare significa trasformare in chiarezza, elevare qualcosa dandovi splendore interiore. In questa notte si compie l’atto di ri-generare la realtà, che si trasforma, totalmente nuova, sotto i passi di due esseri che camminano.

The Firebird

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