UnPO per ExPO Alla Fiera Millenaria di Gonzaga
Alla Fiera Millenaria di Gonzaga, Mantova è stato presentato il progetto: Verso Expo Milano 2015: UNPOperEXPO, inserito nel programma generale di promozione e sviluppo di AIKAL-UNAIE Verso EXPO 2015: UNPOperEXPO Il tema di EXPO Milano 2015 è “ Nutrire il pianeta, energia per la vita” : su questa premessa la manifestazione tenutasi alla Fiera Millenaria di Gonzaga il 10 settembre 2011 ha voluto simbolicamente identificare proprio in Gonzaga uno dei principali punti di partenza del progetto riguardante EXPO Milano 2015, promosso da AIKAL (Associazione Internazionale Cultura Ambientale e Lavoro Solidale) assieme a UNAIE (Unione Nazionale Associazioni Immigrati e Emigrati), che promuovono e sviluppano progetti e programmi culturali e solidali a livello internazionale in sintonia con gli obiettivi di EXPO.
Il chiostro dell’ex convento di Santa Maria si è dimostrato cornice ideale per il convegno, in quanto concede alla kermesse della Fiera agricola un’aria distinta e adatta a incrociare il mondo del lavoro manuale con quello intellettuale. Ha aperto i lavori la premiazione del presidente della Fiera, Giovanni Sala, da parte di Salvatore Balieni e Toni Currà in rappresentanza di Globe International – Italiani nel Mondo, dell’Associazione dei Siciliani nel Mondo e dei Calabresi nel Mondo per testimoniare l’italianità e l’internazionalità della presentazione. E’ stata data poi la parola a Alberto Grandi, assessore provinciale al turismo della Provincia di Mantova e a Maurizio Castelli, assessore all’agricoltura/energia che hanno ribadito l’importanza di riempire di contenuti Expo 2015, dopo il rinnovato interesse da parte della nuova amministrazione, verso i temi dell’alimentazione utilizzando i canali della Fiera, ma anche collaborando con l’università di Mantova ed espandendo il concetto di Strade per i vari settori di interesse – strada del bovino, del tortello, del melone tipo.
Il dott. Giampiero Comolli ha quindi presentato il progetto AIKAL “UNPOperEXPO”. L’importanza della regione del Po è indiscussa, ma le decine di progetti per valorizzare i singoli territori hanno bisogno di essere coordinati in una struttura più aggregata per evitare il rischio delle dispersioni attuali. La regione è tra le più diversificate nel settore alimentare e ha soltanto bisogno di essere valorizzata e di superare le velleità dei localismi. Viene ribadita la necessità di coordinare i progetti attuali, spesso già finanziati, sui temi cari al possibile incremento di sviluppo del territorio bagnato dal Po e già evidenziati nelle attività della Valle del Cibo (Food Valley) ed esaltati da carne, vino, cultura, cucina e turismo. Un’attenzione particolare viene data al turismo fluviale, quasi assente, ed invece molto ben apprezzato altrove.
In altre parole, il territorio del bacino del Po ha tutte le carte in regola per poter contribuire allo sviluppo economico del territorio, ma è necessario che il progetto istituzionale abbia il supporto pubblico e privato per fare sistema. Mancano all’appello alcuni soggetti come Milano e Venezia che hanno però intuito che un UNPOper EXPO proseguirà oltre la data fatidica del 2015, e che quindi deve mantenere il primo posto nella loro agenda. Le potenzialità in funzione di EXPO 2015 sono molte, ma la carica propulsiva, generata da quanto messo in cantiere, è un investimento sicuro per il futuro del territorio.
Il dott. Mario Guadalupi, vice-presidente AIKAL UNAIE ha evidenziato l’importanza dell’associazione tra le due organizzazioni, soprattutto in funzione del rapporto con i milioni di italiani all’estero, quantificati in almeno 80 milioni, e possibili fruitori dei viaggi legati a EXPO 2015. Ricordando che proprio l’11 settembre 2011 sono morti almeno dieci italiani e 260 italo americani durante la tragedia delle torri gemelle di New York, l’evento viene commemorato con un minuto di silenzio. Guadalupi rammenta che l’attenzione di EXPO sarà sul tema : “Nutrire il pianeta, energia per la vita” e rileva che l’accento sarà posto su : Sicurezza alimentare e qualità, agricoltura e biodiversità, agricoltura e catena alimentare innovativa, nutrizione e stile di vita, cibo e cultura, educazione alimentare e cooperazione e sviluppo. E che, proprio per attrarre gli Italiani nel Mondo come Ambasciatori di Expo 2015, sarà istituita una Carta Servizi con informazioni su tutto quanto può servire al visitatore in tempo reale con adeguati vantaggi sia per i discendenti degli italiani sia per chi ha interesse per l’Italia. Il dott. Antonio Viotto ha chiuso la serie di interventi con la presentazione della Casa degli Italiani nel Mondo sulla falsariga di quella di EXPO Milano 1906. A tale proposito il dott.Viotto ha mostrato due immagini a fronte con la Casa degli Italiani del 1906 e con la sede del Centro Friulano di Weston Road a Toronto, Canada per simboleggiare l’infinita storia degli italiani all’estero e delle loro istituzioni. La casa degli Italiani del 1906 fu parzialmente finanziata dagli Italiani all’estero e costituì un momento importante per far conoscere in patria quanto realizzato dagli italiani all’estero e spesso ignoto in Italia. Il progetto prevede la continuazione di questa importante tradizione iniziata nel 1892 a Genova, e successivamente nel 1898 a Torino.
Si tratta di una struttura fissa, donata come Museo dell’Emigrazione Italiana per il parco EXPO con una parte mobile come museo itinerante dell’emigrazione con contenuti trasportabili all’estero. Tecnologia non cartellonistica, ma mostra dell’attività produttiva degli italiani all’estero. La mostra sarà dedicata a santa Francesca X. Cabrini, fondatrice della Congregazione del Sacro Cuore, premiata all’EXPO del 1906 per la sua attività a favore dei migranti attraverso le istituzioni ospedaliere e scolastiche fondate nelle Americhe oltre che in Italia e Europa e tuttora operative. A santa Francesca X Cabrini è stata intitolata la stazione centrale di Milano punto di transito di milioni di migranti. Il 15 novembre 2011 presso la Sala Gaber in Regione Lombardia ovvero al Pirellone, UNAIE (www.unaie.it) ed AIKAL (www.aikal.eu) organizzano la presentazione del Progetto Italiani nel Mondo Ambasciatori di EXPO 2015 comprendente la Casa degli Italiani nel Mondo che sarà proposto all’interno di EXPO 2015. L’iniziativa vedrà la presenza dell’on. Stefania Craxi, Sottosegretario agli Esteri con delega per l’EXPO, il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e un rappresentante del Comune di Milano.
I lavori del convegno sono stati conclusi da Daniele Marconcini, vice-presidente UNAIE e presidente dell’Associazione dei Mantovani nel Mondo che ha pure annunciato che in data 10 novembre 2011 AIKAL e Associazione Mantovani nel Mondo organizzano a San Benedetto Po, l’importante centro monastico del Mantovano, in collaborazione con Wigman e Iubilantes ” Le vie della fede verso l’EXPO di Milano del 2015″ con la presentazione del Progetto “ La via di Karol dalla Polonia a Roma per la valorizzazione dei piccoli santuari con percorsi ecosostenibili (progetto Wigwam) e le esperienze maturate da Iubilantes collegata alla Rete dei Cammini, impegnata nel rilevamento delle vie giubilari e francigene con relativi programmi di percorrenza lungo le vie. Ai presenti un grande plauso, vista la temperatura esterna di 37 gradi.
Ernesto R Milani